mercoledì 23 aprile 2014

Le persone che mai vorresti incontrare al cinema pt.3

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  • La coppia imbarazzata.  Di solito è formata da due ragazzi che hanno appena scoperto di non avere nessun interesse comune, poco dopo essere usciti a mangiare fuori, oppure da un adolescente ed un suo genitore, che è riuscito a convincerlo a venire legandolo sul tetto dell'auto, dopo averlo precedentemente anestetizzato. Arrivano al cinema venticinque minuti prima dell'inizio del film, e si siedono in prima fila a destra, giusto per lamentarsi che il film non si vedrà bene e rompere per trenta secondi il silenzio, oppure vicino al cestino, di cui parleranno per quattordici secondi, trentacinque se ha il logo di una marca di gelati. Dopo venti minuti passati guardando in giro, cercando di non incrociare gli sguardi, succederà una delle seguenti cose: uno dei due finge una telefonata urgente della madre che sta per morire di vecchiaia e si allontana dalla sala, per poi trasferirsi in Messico, dove cambierà nome in Garcia e si farà crescere due basettoni, anche se è femmina; un altro spettatore, messo in imbarazzo dall'imbarazzo dei due, se ne uscirà con frasi come "Heil Hitler!" oppure "Viva Justin Bieber!", sperando di attrarre l'ira dei due verso di lui. Non ci riuscirà e deciderà di vedere il film in streaming a casa.
  • Lo Smartphonista. Non vi accorgerete della vera identità di questo individuo, finché in sala non si spegneranno le luci. Proprio allora tirerà fuori lo Smartphone dello Smartphonista e lo accenderà. La sala verrà invasa da un fascio di luce così forte che i più vicini ad esso si inizieranno a spalmare la crema solare, quello immediatamente dietro perderà la vista e le sopracciglia ed i più lontani si inginocchieranno pregando la Madonna. Nel mentre lo Smartphonista fisserà come se niente fosse lo schermo, dando sfoggio del potere della Retina dello Smarphonista, rivestita di acciaio inossidabile e corteccia di betulla. L'accessorio che contraddistingue lo Smartphonista è lo Smartphone dello Smartphonista, che non è un normale telefono. Ha uno schermo a fusione nucleare di varie dimensioni, dal più piccolo, simile ad un iPhone, al più grande delle dimensioni di un cuscino. Anche l'intensità luminosa varia da modello a modello. I più basilari riescono a scaldare in un minuto un uovo con guscio a due metri di distanza, i più sofisticati permettono di fare la radiografia alle persone davanti, proiettandola sullo schermo. Gianni il Pescatore, Anziano da Cinema da quando aveva 12 anni narra di aver visto un Smartphonista sfondare il tetto del cinema e proiettare il simbolo di Batman sulle nuvole con la sua "calcolatrice senza tasti", ma gli studiosi credono sia stata un'allucinazione dovuta alla luce intensa scaturita dalla calcolatrice in questione.
  • Il Fuorilegge che filma. E' un personaggio anonimo, che entra nel cinema totalmente inosservato. Si deve mettere in una posizione centrale e senza ostacoli vari tra lui e lo schermo, a costo di salire in braccio ad un altro spettatore o ad appendersi al soffitto utilizzando attrezzatura da alpinista. Appena si spengono le luci estrae dalle tasche la sua cinepresa con cavalletto, assieme alla giraffa usata sui set cinematografici per captare il suono. Guarda il primo tempo del film dallo schermino della videocamera, inveendo sotto voce contro le persone che ridono e che passano davanti alla proiezione. A fine primo tempo viene beccato e condotto in caserma, scambiando durante il tragitto la prima videocamera con una seconda, estratta dalle sue magiche tasche. Non trovando le prove del reato, verrà ricondotto dopo mezz'ora al cinema, dove riprenderà il resto del film nello stesso modo, per poi vendere a 1 euro e cinquanta la sua registrazione.
  • Il Fuorilegge che guarda. E' una normale persona, che decide di guardare un film in streaming, conscio del fatto che tanto non fanno mai niente a chi guarda. Pur sapendo che è illegale, si lamenta quando chiudono i suoi siti preferiti di streaming con post di dissenso su Facebook. Preme "start" su un nuovo sito, dopo aver cercato il film per due ore in mezzo a migliaia di pellicole con nome simile o in lingue straniere. Scopre che è una presa per il culo e finisce in un sito di spogliarelliste in webcam. Non disdegna, finché non legge che il servizio prevede un pagamento settimanale di 5 euro a cui si è già abbonato. Dopo un'quarto d'ora passato a parlare con il centro assistenza del sito, riesce a disdire l'abbonamento, al costo di 42 euro più la maglietta di Toni quando ancora giocava nella Fiorentina autografata. Sceglie un altro sito e questa volta il film parte. Passati i titoli di testa, scopre che la lingua è thailandese e che intanto gli si sono aperte tredici pagine di Poker Online. Chiude tutto e riprova, questa volta trovando il film in italiano. Ogni volta che succede qualcosa di divertente si sentono le risate degli spettatori in sottofondo e a dieci minuti dall'inizio un tizio inizia a gridare perché non trova più il telefono. La situazione si calma ed il film continua, finché una persona passa davanti allo schermo, seguita da una bestemmia di qualcuno, probabilmente il tizio che riprende. Va tutto bene fino a metà, quando si sente un tizio dire di spegnere la videocamera perché sennò va a chiamare la sicurezza. Per mezz'ora c'è il filmato di una caserma vista dall'interno di una tasca enorme, poi si ritorna al cinema e si continua la visione. Il finale viene oscurato dalla Polizia Postale, che blocca la connessione del Fuorilegge che Guarda e lo denuncia, condannandolo a 5000 euro di risarcimento.

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