lunedì 5 maggio 2014

Cosa fare per conquistare una ragazza al cinema

Il cinema è il posto migliore per conquistare una ragazza. Che cos... non ne sei convinto? Ecco qua un articolo che ti aprirà gli occhi!
Stavamo dicendo... E' il posto migliore, ma non per questo puoi andarci tutto sciancato come se niente fosse.
Per prima cosa, scegli un film bruttino e scontato, dove gli attori maschi non siano troppo belli e non ci siano donne nude. All'ingresso del cinema tienile la porta ed aspetta che entri, assieme ad altre venti persone che ne approfittano per passarti avanti.
Compra due biglietti per il film, dopo aver finto di avere gli occhi sensibili per poterlo scegliere in 2-D, che costa due euro in meno che in 3-D, e non è poco. Infilati in bagno mentre la ragazza compra qualcosa da mangiare, per non dover pagare anche quello. Sedetevi nei posti assegnati e parlate di argomenti casuali che non riguardino i tuoi genitali almeno fino all'inizio dei trailer. Quando si spegnerà la luce potrai smettere di ritirare la pancia, per fare spazio ai popcorn che in realtà non ti sei comprato, e che devi quindi raccogliere da terra, facendo finta di allacciarti le scarpe. Godetevi il film che avete appositamente scelto tra i peggiori finché, rinvigorito da un impulso di autostima, metti un braccio attorno alle spalle della ragazza, con una mossa a metà tra un abbraccio ed una tecnica di soffocamento, che fa sempre la sua porca figura. Con un po' di fortuna, gradualmente, riuscirai ad arrivare ad un bacio impastato di popcorn, o al suo scusarsi imbarazzata perché vi ha sputato il tè freddo che stava bevendo nella vostra camicia nuova di plastica e budella di pecora, finto cashmere. Con un po' di sfortuna non se ne accorgerà perché sta dormendo da mezz'ora appoggiata con la testa al seggiolino davanti con la bavetta che cola. E non per questo è meno bella. Per i peli grigiastri che le escono dalle orecchie, ecco, per quelli è meno bella. Forti di questo successo, o almeno di un non così grande fallimento alla fine del film le chiederete di uscire di nuovo, un altro giorno. Risponderà di sì, ma capirete che l'aveva detto in tono sarcastico poco dopo, quando la vedrete dirvi "A mai più rivederci", prima di buttarsi in un fiume e iniziare a nuotare verso la foce. Cercherete di contattarla ancora, senza risultati. Due anni dopo scoprirete che è scappata in Venezuela, ha smesso di radersi i baffi ed ha cambiato nome in Miguel.

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